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BOVINO - PARLIAMO DI SERVIZIO NEVE E ANCORA DI PROTEZIONE CIVILE

Written by  admin Published in Cosa succede in Comune.... Sunday, 05 December 2021 17:37

      A darci l' assist è la notizia pubblicata su Facebook qualche giorno fa che ha lasciato  i cittadini sorpresi nell' apprendere che "GINO DICE STOP AL SERVIZIO NEVE"...non per  stanchezza ma per dissensi con chi organizza lo stesso servizio che (aggiungiamo noi) da tanti anni è stato fatto in maniera puntuale, precisa ed impeccabile. I dettagli di questi dissensi  non li conosciamo ma anche qui notiamo un gelido silenzio da parte dell' autorità locale che tace, così come sulla vicenda degli ammanchi nelle casse comunali....approfittando, sicuramente, dell' apatia ed indifferenza regnante nella popolazione in questi ultimi anni. 

Anche se per il nostro Comune non è un buon momento… vogliamo trattare adesso un argomento abbastanza problematico riallacciandoci  a quanto pubblicato il 4 novembre “ Il..Bla-bla-bla per la protezione civile..”    Ai lettori che sull’argomento ci seguono da tempo, vogliamo rammentare che attualmente è vigente a tutti gli effetti il Codice protezione civile-Decreto Leg.vo n.1/2018 che affida ai Comuni la funzione fondamentale delle attività di pianificazione e di informazione alla popolazione, ivi compresa la partecipazione dei cittadini (singoli e associati) e la partecipazione del Volontariato, alla predisposizione e attuazione dei piani di protezione civile. Da tener presente che il Piano comunale viene approvato dal Consiglio Comunale (art.12 c.4) sulla base degli indirizzi nazionali e regionali.

E qui entriamo nell’argomento “problematico” inerente il Piano comunale, che va predisposto sulla base delle indicazioni della Regione Puglia, contenute nelle 191(!) pagine delle  “Linee guida per la redazione dei Piani di Protezione civile Comunali” Delib. G.R., n.1414/2019 (Burp n.97/2019).

Un primo accenno di Piano per Bovino, si rintraccia nella Delib. C.C. n.5 del 28.2.2013.  Si passa poi alla Delib.C.C. n.12 del 24.4.2018 per l’aggiornamento di questo piano, che come illustrato dal Responsabile Settore Tecnico, consiste in alcune modifiche alle Tavole G2A e E2A ed altre viabilità….. con un richiamo alle  normative del 2005-2007-2012, nonostante sia già in vigore il Codice di protezione civile del 2018. Questo ritocco di aggiornamento, avrà avuto dei costi!! 

Dal recente provvedimento (non primo e non ultimo) del III Settore-Tecnico N.401 del Reg. Generale N.153 del Reg. di Settore datato 4.11.2021, per acquisto di attrezzatura nell’ambito P.0.R. Puglia, per “Implementazione e aggiornamento del piano comunale” si deduce che il Comune ha un Piano di protezione civile in fase di evoluzione, ma se permettete …. con qualche dubbio.  Ad oggi, non risultano altri riferimenti  circa un Piano protezione civile completo, consultabile ed attuabile nel suo concreto operativo.  Di conseguenza non si capisce quale Settore del Comune, organizzato in struttura, svolge la funzione fondamentale prevista dall’art.12.    

Una indicazione attendibile è contenuta nel Decreto Sindaco n.12 del 26.2.2018, per l’attivazione COC in emergenza neve, in cui viene inserito un Assessore delegato protezione civile in sede centrale e compare ufficialmente un “Servizio comunale Protezione civile” gestito e composto dal personale e unità tecniche di verifiche, in organico al Settore Tecnico comunale. Altra probabile conferma, di un Servizio (protezione civile) in seno al III Settore Tecnico Comunale, si ricava risalendo al Responsabile del “Servizio” che firma la determina n.401-153 del 4.11.2021.  

Altra indicazione viene fornita nell’Ordinanza Sindaco n.8 del 10.3.2020, per l’attivazione del COC, in cui viene incluso un Consigliere delegato protezione civile con recapito telefonico al 966709 (stanza Assessori) e si fa riferimento al Servizio Calamità-Ambiente in seno al III Settore Tecnico, ma……. non viene esplicitamente confermata l’esistenza di un Servizio protezione civile, sicché il Delegato non sa di preciso a chi deve raccordarsi!

Successivamente,  un qualche Servizio di Protezione civile si ritrova nel Decreto Sindaco n.2 del 19.3.2020 “gestione emergenza epidemiologica…” circa la chiusura al pubblico degli uffici comunali, garantendo però l’apertura al pubblico dei Servizi di Protezione Civile e Cimiteriali (strano abbinamento) per necessità urgenti. Anche in questo caso, manca qualsiasi riferimento al Settore di competenza a cui rivolgersi per cui, per una emergenza, si deve procedere per tentativi alla ricerca dell’ufficio comunale competente in materia. 

La Determina Settore Tecnico n.162/57 del 7.5.2021 contiene argomenti di emergenza e protezione civile, ma solo riferito al cofinanziamento di interventi e studi di “microzonazione sismica e analisi condizione limite emergenza” a seguito della delibera n. 63 dell’8.4.2021 la Giunta Municipale prende atto del finanziamento di circa 14.000,00 euro la cui esecuzione viene affidata al III Settore Tecnico. Quindi esiste una Protezione civile, prodiga di finanziamenti ed accessibile per possibilità di spese.

Per acquisti da parte del Comune, vi è traccia di una imprecisata “Protezione civile” nella Determina n.392/55 del 26.10.2021 del Settore II Economico, per: Forniture di materiali per fronteggiare emergenza Covid e strumentazione sanitaria, per  accertata esigenza di acquistare urgentemente strumenti e prodotti da mettere a disposizione sia del personale interno, sia degli utenti e sia della sede destinata al Comando dei Vigili e alla Protezione Civile…. Forse, come sede di destinazione si vuol intendere quel COC, sponsorizzato a più riprese (anche con video)  su “Eventi e comunicazioni” e sostenuto con la pubblicità di diverse firme di merito, ma tramontato da mesi cioè scomparso da ogni considerazione e menzione.  

Da capire se questo COC sia una struttura stabile ed istituzionale, o solo stagionale ed occasionale per dar visibilità al personaggio di turno, che accetta di recitare per la regìa della “Protezione civile comunale”.

            Concludendo, abbiamo capito, ma possiamo sbagliarci, che si fa ricorso al Piano comunale per ricevere finanziamenti e quindi per utilizzarli, ma con efficienza e benefici alla popolazione sconosciuta; alcuni Settori della macchina amministrativa, fanno riferimento alla Protezione civile per motivare delle spese, senza una programmazione specifica; una sede COC del tutto e del niente, ancora in fase di stabilizzazione; qualche consigliere che a turno si improvvisa Delegato di protezione civile, senza avere un referente di Settore. Ma si dice che è tutto a posto, tutto sotto controllo, un Delegato è più che sufficiente, la normativa (art.6) colloca il Sindaco come Autorità territoriale di protezione civile… il nostro Gino della Strada SP121 dissente con chi organizza il servizio di pronto intervento neve a Bovino e tutto il resto...tace!!

 

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