E' giusto il tempo per il famoso detto "Passata la festa, gabbato il Santo" a proposito di chi fa tante promesse per ottenere un favore o un beneficio e una volta ottenuto si dimentica facilmente del benefattore.
Ciò avviene in ogni settore della vita di tutti principalmente a livello politico generale (vedi l' attuale governo nazionale) ma in particolare nei piccoli paesi come il nostro in cui , purtroppo , siamo di nuovo nel periodo delle promesse a causa della prossima scadenza amministrativa.
Sembra proprio questo il senso del nostro corrispondente che ci ha inviato questo messaggio e che pubblichiamo così come pervenuto:
Natale per tutti e tutti per Natale!
Durante le recenti festività Natalizie, è stato possibile incontrarsi con i vecchi amici residenti altrove, e che hanno trascorso a Bovino alcuni giorni di meritato relax.
Così fra una chiacchiera e l’altra, affiora il ricordo delle poesie preparate a scuola e del rituale delle letterine sotto l’Albero e poichè all’epoca non esistevano smartphone, cellulari, computer e tanta tv…per passatempo si andava avanti con i giochi da tavolo tipici delle feste Natalizie, con i dolciumi fatti in casa e con qualche racconto recitato dagli anziani, che secondo tradizione iniziava sempre con : C’era una volta……
ONCE UPON A TIME ....
Così inizia il racconto di un sindaco e relativi amministratori, di un piccolo paese appollaiato sui Monti Dauni. Costoro propongono il nuovo gioco natalizio del Monopoly con immagini dei “borghi d’Italia” in cui si ristruttura vecchie case e si sviluppa alberghi diffusi e …vinci la partita!. Secondo qualc ..unno con questo prodotto si prova grande soddisfazione, in quanto si arricchisce ancor più il lavoro di promozione turistica e territoriale di un certo programma. Sarà vero o è solo un gioco fantasioso, un passatempo per questi amministratori?
C’era una volta: un sindaco che propina alla Comunità “..un anno ricco di eventi e attività istituzionali” certo non si è fatto mancare nelle sue manifestazioni/eventi un videomaker-videografo privato, che riprende l’attore principale ed il suo seguito (amministratori-comparse e figuranti). Ma spiace constatare che oltre alle spese di rappresentanza, altri benefici di strategie politiche territoriali e resilienza non se ne vedono, però speriamo nella ripresa del 2023! (siamo fiduciosi).
In quanto all’affermazione di aver offerto “un anno ricco di eventi”….ci sarebbe qualche dubbio, sempre come raccontano i residenti del paese (criticoni e mai soddisfatti!). Tutto si è svolto durante l’estate, con un rigurgito ai primi di ottobre: musica, incontri culturali, fuochi artificiali, fanfara, discorsi celebrativi, fascia tricolore, foto e spot in tutte le salse, ecc… nei mesi a seguire qualche evento culturale snobbato dall’amministrazione, ma fino al 31 dicembre…. il vuoto assoluto!
Si vede che tutte le risorse culturali e turistiche si sono esaurite durante il mese di agosto, ma non sono durate un anno, come si vuol far credere! Basta vedere la tristezza del periodo natalizio, senza fermenti socio-culturali o festeggiamenti di piazza. Chissà se prevedendo e risparmiando qualcosa ad agosto, si poteva saggiamente pensare ad una tensostruttura a dicembre, per qualche manifestazione musical-culturale o per il veglione di fine anno, come regalo alla Cittadinanza.
Se tal sindaco parla di turismo e territorio, è inevitabile guardarsi intorno e curiosare nelle vicinanze del proprio territorio.
In qualche paese, l’Associazione Vento Legale ha fatto visita agli anziani che vivono da soli per portar loro un po’ di calore umano.... ed una fetta di panettone. Gli anziani del paese in fabula si aspettano una visitina a primavera… sotto elezioni!
Altro paese non lontano, ha “Inaugurato il Palazzo delle favole”….con la valorizzazione ed il recupero di un antico palazzo del piccolo borgo, con luci artistiche videomapping ed altri eventi. “Sarà possibile raggiungere questo paese, anche grazie alla corriera della domenica che da qualche settimana sta facendo la spola con Foggia (Immediato 23 Dicembre 2022 ) Sembra però che questa idea del “Palazzo delle favole” non sia tanto originale, in quanto potrebbe esser stata ispirata da altro sindaco che già da tempo, amministra il “suo” Comune come un Palazzo delle favole, perché sono più le favolette che racconta e che, sostenuto dal suo obbediente entourage, propina ai cittadini fra un evento e l’altro.
Per la conclusione del format 'Candela il Paese del Natale', si è registrata la presenza di tantissimi visitatori che hanno raggiunto il comune dauno, per assistere allo spettacolare volo della Befana e all’esibizione del duo comico Arteteca. Segue il calendario di dicembre delle manifestazioni svoltesi a Deliceto, con il Castello di Natale trasformato in un parco tematico di oltre 3000 metri quadri, visitato dall'8 dicembre (giorno dell'inaugurazione con uno spettacolo piromusicale) e predisposto per una kermesse natalizia in ogni suo spazio. E ci fermiamo qui per non deprimere i lettori…
C’era una volta….un sindaco che con la sua giunta avendo altro a cui pensare, non poteva programmare qualcosa per il periodo Natalizio… per la serie: vi siete divertiti ad agosto e tanto basta!
Già a novembre hanno dovuto rimediare, con una targa in memoria, per riconfermare il “titolo” già detenuto da certi giardini pubblici, …nella foto sembrano “attapirati” ma tutti soddisfatti per la soluzione trovata. Che figura…! direbbe un noto personaggio della tv.
Dopo di questo intoppo, si sono impegnati con diverse convocazioni del Consiglio comunale, per apportare una modifica allo Statuto, tanto da arrivare ad una soluzione definitiva il 27 dicembre …altro che Natale!!!
Chissà perché tanta fretta, tanta insistenza e tanto impegno di questi amministratori, per una modifica allo statuto. Perché questa piccola modifica mirata, anche se lo stesso statuto è lacunoso ed avrebbe bisogno nel complesso di una “rinfrescata”. Ma sempre fra chiacchiere e critiche di piazza, viene da riflettere su tanti altri Regolamenti comunali che risultano non aggiornati e quindi parzialmente inattuabili e contrastanti con l’attuale normativa di riferimento. Sembra che in un certo Comune, dal 2018, è in corso l’aggiornamento dell’elenco patrimonio immobili…. quindi in fase di completamento. Qualche qualificato responsabile di settore ed amministratore, di tal Comune, sostiene che le modifiche ad uno statuto si fanno per esigenze di armonizzazione del sistema ordinamentale e di salvaguardia del funzionamento di un Ente Locale. Ma allora dovrebbe essere necessario, per armonizzare e legalizzare il suo “sistema ordinamentale”, la revisione ed aggiornamento dei suoi vari Regolamenti, come ad esempio: uso e gestione impianti sportivi del 2009; sulle aree verdi del 2012; gestione museo del 2011; utilizzo volontari del 2014; utilizzo immobili e locali comunali del 2015; ordinamento uffici del 2016. Qualche Comune, ha creato una consulta con elenco aggiornato delle Associazioni ETS regolarmente costituite e registrate, in quanto per correttezza sono le stesse che legalmente fruiscono di questi Regolamenti. Così invece a qualc...unno fa comodo utilizzare vecchi regolamenti sballati e desueti, perché così applica regole personali e di simpatia.
Saranno solo dicerie? Purtroppo questa è la realtà, chissà poi se i Responsabili di settore, gli Amministratori, i componenti la Giunta, se ne rendono conto!?
Dopo questa “chiacchierata” non staremo quì ad adombrare il vero Natale nel suo spirito religioso e sociale, lasciamo che il Natale sia sempre possibile da vivere in chiesa ed in famiglia, per tutti!