Aumenta lo stato di preoccupazione tra i numerosi lavoratori bovinesi occupati presso la Fiat di Melfi o che prestano la loro attività in aziende dell' indotto della casa madre di Marchionne.
La Gazzetta del Mezzogiorno dedica molte pagine sull' argomento che coinvolge il futuro di decine di famiglie di Bovino. Questo è uno stralcio del giornale del 16 Gennaio 2013: