Non sanno più come spellarci !! L' ennesima batosta sui più indigenti che tra non molto dovranno pagare persino la tassa sulle scarpe rotte o, veramente, sull' aria che si respira (a prescindere se è puzzolente o "fina")!! Così anche Bovino si è abbassato rispetto al livello del mare perchè ora è classificato a 620 metri e non più ai 647 metri, quindi non è più considerato montano bensì "parzialmente montano". Vale a dire che per tali motivi si è solo parzialmente esenti dall' IMU sui terreni ricadenti nel territorio; vale a dire che potranno essere esclusi dall' imposta solo i coltivatori diretti iscritti alla categoria degli imprenditori agricoli professionali e...vale a dire che tutti gli altri (pensionati, muratori, spazzini, scarpari, sarti, falegnami, scribacchini, avvocati di cause perse e non, lecchini di mestiere etc.) dovranno pagare l' IMU anche sui rovi di proprietà, sui terreni incolti e abbandonati da decenni. Saranno, quindi tassati anche gli emigrati che, forse, nemmeno sanno di essere comproprietari di un terreno di un antenato!.
Il consigliere Lombardi ha chiesto all' Amministrazione comunale di Bovino di farsi carico dell' enorme problema che questo decreto sull' IMU Agricola comporta, per trovare una soluzione che esoneri tutti i proprietari di terreni ricadenti su questo territorio, magari con una decisione del Consiglio Comunale che coinvolga anche altri Comuni disagiati come il nostro, presso l' Anci, presso il Governo e tutte le istituzioni preposte.
Bando pubblico del Comune di Bovino per la vendita all’ asta del ristorante “Dizzy” di Bovino, in località Padula, al crocevia delle strade Provinciali di Bovino-Panni-Deliceto-Accadia, nei pressi dell’ ex sede della Comunità Montana, con annesso terreno adibito a Parcheggio ed a verde attrezzato.
Finisce così un’ altra triste vicenda di imprenditoria locale, sorta sotto i migliori auspici per lo sviluppo del territorio, man mano , però, naufragata per tutta una serie di negatività che per raccontarle tutte non basterebbero solo poche righe.
Oggi ci si trova di fronte a questa vendita di un bene comunale, probabilmente sottostimato per le potenzialità logistiche o per facilitare l’ alienazione a persone che aspettavano proprio questa occasione per acquisirlo al modesto prezzo di € 255.000,00 (duecentocinquantacinquemila).
Di seguito le modalità di vendita pubblicate dal Comune:
Consiglio Comunale del 5 Novembre 2014
L’ ordine del giorno prevedeva la discussione di n. 4 argomenti.
Era assente solo il Consigliere D’ Alessandro Pietro.
- 1) Il primo accapo riguardante la variazione di bilancio è stato illustrato dall’ assessore Nicolò per due capitoli in partite di giro (a)-progetto di ospitalità di giornalisti e opinion leaders-PO FESR per e 4.000,00 circa; b)-progetto di € 66.000,00 circa del Gal Meridaunia di inclusione sociale) ed una variazione in entrata per spese correnti (meccanizzazione uffici € 5.000,00 circa) con prelievo dall’ addizionale irpef.
Il Consigliere Lombardi ha chiesto chiarimenti in merito al parere reso dal Revisore dei Conti ed a risposta avvenuta da parte del Sindaco e dell’ Assessore Nicolò, si è passati alla votazione col seguente risultato:
- Contrario il Consigliere Lombardi
- Favorevoli tutti gli altri.
- L’ argomento passa, quindi, a maggioranza.
- 2 ) Il secondo argomento riguardava la Istituzione dell’ unione dei comuni dei Monti Dauni, approvazione dell’ atto costitutivo, di cui si è ampiamente discusso nelle riunioni precedenti e che hanno ricalcato le stesse conclusioni di voto: Lombardi astenuto e tutti gli altri favorevoli. Approvazione quindi a maggioranza.
- 3) Recesso dall’ Associazione “Rete Italiana Città Sane – O.M.S.”
Il Sindaco espone l’ argomento dicendo dell’ inutilità della permanenza del nostro Comune in questa organizzazione associativa che comporta, anche se in maniera non eccessiva, solo spese, senza alcun beneficio. Infatti il Comune di Bovino ne fa parte sin dalla costituzione dell’ Associazione (anno 2000).
L’ Assessore Nicolò aggiunge che per ristrettezze economiche di bilancio, anche l’ ufficio ragioneria del Comune ne suggerisce la fuoriuscita.
Chiede ed ottiene la parola il Consigliere Lombardi il quale spiega le motivazioni per le quali si decise di essere nel lontano 2000 tra i promotori dell’ Associazione Italiana Città Sane- Organizzazione Mondiale della Sanità il cui impegno è quello di promuovere
la salute a punto centrale delle proprie politiche, dimostrando
di non subire gli eventi e il progresso, ma di essere in grado di
guidarli in funzione della promozione della qualità della vita dei
cittadini. A quel progetto di Città Sane si aderì con voto unanime di maggioranza ed opposizione e se ne approvò lo statuto di Associazione senza scopo di lucro nel 2001, sempre con voto all’ unanimità, mentre tra le fila di maggioranza sedevano l’ attuale assessore Nicolò, l’ attuale consigliere di opposizione (Lombardi) e nell’ opposizione l’ attuale vice-sindaco Nunno.
Finché l’ Associazione della Rete non si è data una organizzazione stabile in Italia son trascorsi un paio di anni dopo di che tutti i Comuni aderenti hanno presentato progettazioni ed ottenuto finanziamenti (Foggia col progetto “Tempi e spazi per una città vivibile”- Apricena-Troia-Molfetta-Andria etc.) mentre Bovino, fino ad oggi non ha curato molto questa partecipazione all’ Associazione della Rete, ma, secondo Lombardi, potrebbe essere proprio questa l’ occasione per rilanciare questa nostra adesione attivamente presentando progetti che mirino al raggiungimento degli obiettivi della Rete Città Sane, di cui dobbiamo andare orgogliosi di farne parte, in virtù del fatto che, come Comune, abbiamo altri due importanti marchi di qualità: I Borghi più belli d’Italia e quello delle Bandiere Arancioni.
Lombardi sostiene che questo della Rete delle Città Sane, è stato il primo ed il marchio più importante tra quelli di cui siamo fieri di avere perché va nell’ interesse diretto della salute pubblica e del cittadino…e non è proprio questo il fine a cui s’ ispirano i centri di benessere esistenti e che si andranno a creare?; non è lo stesso interesse dei Bed And Breakfast, degli affittacamere, dei locali di ristoro, per la coltivazione dei nostri prodotti tipici, per la stessa aria che respiriamo?
Chiede, Lombardi, di rifletterci un po’ su questa scelta di recesso che, se approvata, squalificherebbe il nostro Comune e la stessa Amministrazione, divenendo il primo e l’ unico Comune a rinunciare di far parte di questa Organizzazione Mondiale della Sanità, con la motivazione di non poter pagare la quota associativa di € 200.00 (duecento) all’ anno (questo è l’ importo per il 2014 per i Comuni con 3.000/5.000 abitanti)!!.
Conclude Lombardi di fare tre proposte alternative e chiede di mettere ai voti:
1- Ritiro dell’ argomento;
2- Per poter restare nella Rete delle Città Sane, rinunciare ad un gettone e mezzo che ogni consigliere percepisce ogni qualvolta partecipa ad una seduta di Consiglio Comunale;
3- Mettere mano immediatamente al portafoglio dei partecipanti al Consiglio e contribuire in proprio alla partecipazione alla Rete.
Finito l’ intervento di Lombardi, l’ Assessore Nunno ritiene giuste le considerazioni fatte da questi, definendo prestigioso il marchio di qualità della Rete Città Sane – OMS, per cui, visto il costo di partecipazione all’ Associazione, sarebbe poco opportuno rinunciarci.
Dopo una brevissima raccolta di pareri tra i consiglieri presenti, si è deciso all’ unanimità di ritirare l’ argomento.
4° Argomento: Potenziamento Trasporto Aereo dell’ Aeroporto “Gino Lisa” della Provincia di Foggia.
E’ il Sindaco che legge l’ Ordine del Giorno espresso ed approvato dal Comune di Foggia nel Consiglio del 30.7.2014, tendente a svanire il rischio di un “declassamento” dell’ aeroporto Gino Lisa. Quindi legge la proposta fatta in questi termini:
….omissis…….Con voti unanimi resi in forma palese, il Consiglio Comunale di Bovino
SI ASSOCIA
-alla necessità, prospettata dal Comune di Foggia, di un potenziamento dello scalo aeroportuale “Gino Lisa”;
PRENDE ATTO
-che il potenziamento dell’ aeroporto “Gino Lisa” è un fattore strategico per lo sviluppo e la crescita di tutto il territorio provinciale.
Il presente atto viene trasmesso…….
Prima di passare ai voti, chiede ed ottiene la parola il Consigliere Lombardi Leonardo il quale sostiene che così come proposta l’ approvazione di questo argomento, non ha alcun senso e non risponde alla volontà del Sindaco di Foggia Landella che ha chiesto la condivisione ed approvazione dell’ ordine del giorno. Occorre, secondo Lombardi, riformularne l’ approvazione così emendato: Con voti unanimi resi in forma palese, il Consiglio Comunale di Bovino condivide, fa proprio ed approva l’ O.d.G. del Consiglio Comunale di Foggia approvato con delibera n. 185 del 30.7.2014, perché il potenziamento dell’aeroporto “Gino Lisa” è un fattore strategico per lo sviluppo e la crescita di tutto il territorio provinciale.
Il Sindaco apre una breve parentesi sull’ opportunità o meno di insistere ancòra sulla richiesta di riconoscimento e ampliamento dell’ aeroporto Gino Lisa, oppure rivolgere l’ attenzione allo scalo militare di Amendola, ove ci sarebbero più possibilità di potenziamento. Lombardi risponde che quest’ ultima ipotesi è stata per molto tempo supportata dalla prima Amministrazione Provinciale guidata da Antonio Pellegrino e di cui lo stesso Lombardi ne ha fatto parte, ma che questa fattibilità era avversata dai sostenitori della “destra foggiana” dell’ epoca. Per ora, dice Lombardi, è importante avere, comunque (Amendola o Gino Lisa), uno scalo civile aeroportuale che funzioni.
Il sindaco, quindi, mette ai voti l’ approvazione dell’ argomento così come emendato da Lombardi.
La votazione passa all’ unanimità.
Alle ore 17 circa, esauriti gli argomenti all’ O.d.G., la seduta viene dichiarata sciolta.
Mercoledì 5 novembre si riunirà il Consiglio Comunale per discutere questi argomenti:
Molti si chiedono di cosa si è discusso in questa riunione di capigruppo consiliari del 9 Ottobre sul tema specifico “problematiche” nella gestione del cimitero.
Ci dice qualcosa il capogruppo della lista “Viva Bovino Viva- la mia città”: