Dopo le varie mode sperimentate con la tecnica usata per la realizzazione dei lavori pubblici del paese (quella dello sputacchio e quella del chiarfo di certe ditte) arriva da imprese esterne quella “alla kemmenefrego” per rendere più agibile quella che dovrebbe essere una delle più belle vie del paese perché è quella che porta alla residenza ducale (castello) di Bovino, quella che una volta si chiamava Via Dante e che oggi sarebbe probabilmente più appropriato come nome perché, così com’ è ridotta, ricorda molto la strada che porta all’ inferno dantesco della divina commedia.
E’ così che una bella mattina è stato affisso l’ avviso pubblico all’ inglese per lo svolgimento dei lavori che durano oramai da qualche giorno con dei rattoppi così come li vedete, senza alcun’ altra cartellonistica di progetto, né dell’ impresa incaricata, né del direttore dei lavori. La sera la via viene chiusa con un nastrino zigrinato che solo una guida attenta ti fa scansare e che il vento immancabile di Bovino strappa e porta via.
Si aspetta, forse, l’ avvicinarsi delle prossime elezioni perché quest’ amministrazione si ripresenti con un progetto per la sistemazione definitiva di Via Castello, visto che già gli interventi “al chiarfo” dell’ anno scorso son serviti a tenere tappate le buche solo per due settimane?... e questi lavori alla kemmenefrego serviranno a rendere sicura questa strada fino a Pasqua?
